Tumore della tiroide, scoperta l’efficacia di un farmaco anti-diabetico

E’ un farmaco usato per un’altra malattia – il diabete di tipo 2  –  e sembra possa agire anche da antineoplastico come potenziale terapia per i tumori tiroidei. La metformina è usata dai diabetici di tutto il mondo da oltre mezzo secolo e agisce a livello cellulare con un meccanismo ancora poco noto. Oltre a giocare un ruolo nel metabolismo degli zuccheri, in test di laboratorio ha dimostrato di inibire alcune molecole chiave nella proliferazione tumorale e migliorare, di conseguenza, anche la risposta alla radioterapia.
A metterne in luce le potenzialità anti-tumorali, uno studio clinico retrospettivo pubblicato sul Journal of Clinical Endocrinology & Metabolism, che ha coinvolto 140 pazienti con diagnosi di carcinoma differenziato della tiroide. Suddivisi in tre gruppi – non diabetici e diabetici in terapia con metformina oppure no – i partecipanti sono stati sottoposti a valutazioni oncologiche per definire la progressione della malattia e il rischio ad essa associato. In generale, i pazienti in trattamento con l’anti-diabetico hanno mostrato una minore dimensione della massa tumorale e di essere più inclini a una remissione della malattia rispetto ai pazienti inclusi negli altri due gruppi. Inoltre, è stata osservata una diminuzione della sopravvivenza libera da malattia e una maggiore diffusione di metastasi nei soggetti che non assumevano metformina. Essendo uno studio retrospettivo, questi risultati necessitano di ulteriori approfondimenti. Tuttavia apre la strada a possibili sviluppi, secondo i ricercatori non solo per la forma tumorale differenziata ma anche per il carcinoma midollare della tiroide, più raro ed ereditabile.