Aula Magna gremita all’INI Grottaferrata per il seminario sulla sclerodermia, organizzato nella struttura del Gruppo INI dalla Dr.ssa Ilaria D’Emilia, responsabile del Centro di reumatologia.
Un appuntamento importante quello si è tenuto il 24 ottobre, per approfondire una patologia che in Italia interessa circa 25mila persone, con prevalenza femminile, e per festeggiare i 20 anni di attività del Centro, primo nel Lazio con qualifica di Centro Antares per una Casa di Cura privata accreditata, come ha ricordato in apertura il Direttore Generale Giovanni Tavani.
“Il Gruppo INI – prosegue Tavani – è sempre stato sensibile e attento alla reumatologia. Il Prof. Faroni, nostro fondatore, era reumatologo. Questa giornata ci riporta alle origini del Gruppo”. Una vera eccellenza per tutto il Lazio per un centro che, come ha sottolineato Michele Di Paolo, Direttore sanitario a Grottaferrata, “è accreditato, pubblico, a servizio dei cittadini” e un esempio di integrazione tra pubblico e privato.
Parlare di sclerodermia, o sclerosi sistemica, è fondamentale perché questa patologia – “non è poi così rara come si pensa – racconta Ilaria D’Emilia – e coinvolge ogni organo e apparato con delle implicazioni fisiche e psichiche che necessitano di estrema attenzione, un approccio multidisciplinare e un costante rapporto di collaborazione sia con i Medici di medicina generale che con tutte le discipline specialistiche”. L’INI di Grottaferrata, in tal senso, è un centro d’eccellenza che può prendere in carico il paziente a 360 gradi: “Oltre che con l’ambulatorio di reumatologia dedicato a cui può rivolgersi il paziente inviato dal medico di base – conclude D’Emilia – abbiamo la possibilità di indirizzare il paziente sia in regime di day service con i PAC (Pacchetti Ambulatoriali Complessi) sia in regime di ricovero diurno con il day hospital”.
Di grande prestigio le relazioni della Prof.ssa Valeria Riccieri, Prof. Associato di Reumatologia all’Università La Sapienza di Roma – Policlinico Umberto I, e della Dr.ssa Silvia Laura Bosello, ricercatrice dell’Università Cattolica del Sacro Cuore – Policlinico Universitario A. Gemelli, a riprova della centralità del servizio nella sanità regionale.
FONTE: INI Grottaferrata (Francesco Pessa).