ROMA – La Fand, Associazione Italiana Diabetici, sarà accolta in udienza dal Santo Padre Papa Francesco il prossimo 15 novembre in occasione della Giornata Mondiale del Diabete, che, come ogni anno, ricorre nella giornata precedente, quella del 14 novembre, per richiamare l’attenzione sull’impatto di questa malattia a livello mondiale e sui diritti delle persone che ne sono affette. L’incontro, che avviene per la prima volta nella storia della Fand e che si svolgerà in occasione dell’Udienza Generale del Santo Padre, rappresenta un’occasione importante per promuovere l’attenzione su questa malattia e testimonia la forte sensibilità di Papa Francesco verso i temi della salute e la condizione dei malati e in particolare verso l’impegno dell’associazione che rappresenta i diabetici in Italia nel migliorare la salute e la qualità della vita delle persone affette da questa malattia, ben 4 milioni solo in Italia, un adulto su dieci nel mondo.
Fondata nel 1982 da Roberto Lombardi, considerato il padre della Legge 115/87 alla base del sistema italiano di prevenzione, cura e assistenza al diabete, ed eretta a Ente morale nel 1993, Fand rappresenta e offre tutela sanitaria, morale, assistenziale, giuridica e sociale ai cittadini con diabete. L’associazione è medaglia d’oro al merito per la sanità pubblica. Dallo scorso ottobre, Fand ha la propria sede nazionale, nonché principale sede operativa, a Roma, dopo averla avuta per molti anni a Milano, dove oggi resta la sede legale. Il trasferimento della sede principale a Roma costituisce una condizione importante di maggiore vicinanza ai principali rappresentanti istituzionali, consolidando il ruolo di interlocutore della Fand nel dibattito pubblico, e l’occasione dell’incontro con Papa Francesco rappresenta un importante esito dell’impegno dell’associazione nel rafforzare la propria capacità di rappresentanza delle persone con diabete.
«Esprimo, anche a nome del nostro Direttivo, e a nome delle tante persone che Fand rappresenta, un grande ringraziamento al Santo Padre Papa Francesco per averci voluto accogliere in questa importante occasione – dichiara Emilio Augusto Benini, Presidente Fand – Si tratta di un gesto estremamente significativo, con il quale ancora una volta Papa Francesco dimostra la propria vicinanza verso temi concreti che riguardano la vita delle persone. Siamo convinti che il suo ascolto e il suo sostegno alla causa dei diabetici rappresentino un passo importante per il contrasto a questa vera e propria pandemia che colpisce l’Italia e il mondo, e per il riconoscimento del diritto delle persone con diabete ad avere una vita normale, con le migliori cure possibili e con i migliori strumenti possibili per tenere sotto controllo la malattia».
FONTE: Ufficio Stampa HealthCom Consulting (Diego Freri).