MILANO – In occasione della Giornata mondiale della Menopausa, che si celebra il 18 ottobre, Fondazione Onda organizza l’(H) Open Day Menopausa coinvolgendo gli ospedali con i Bollini Rosa. L’iniziativa si pone l’obiettivo di sensibilizzare le donne sui cambiamenti che accompagnano la menopausa e sulle strategie comportamentali, diagnostiche e terapeutiche che consentono, non solo di migliorare i disturbi che connotano le problematiche a breve termine, ma anche di prevenire e/o ridurre le complicanze a medio-lungo termine, come le malattie cardiovascolari, l’osteoporosi e le demenze.
«Con l’allungamento dell’aspettativa di vita, la donna oggi ha la prospettiva di trascorrere in menopausa circa trent’anni: un lungo periodo in cui una corretta informazione, un’attenta prevenzione e un’adeguata terapia ormonale sostitutiva, quando necessaria, possono contribuire significativamente a migliorare la qualità della vita con un impatto sulle malattie croniche degenerative», dichiara Francesca Merzagora, Presidente Fondazione Onda.
Le strutture del network dei Bollini Rosa che hanno aderito all’iniziativa offriranno gratuitamente servizi clinico-diagnostici e informativi alla popolazione femminile, quali consulenze e colloqui, esami strumentali, conferenze, info point e distribuzione di materiali informativi.
A partire dal 9 ottobre tutti i servizi offerti con indicazioni su date, orari e modalità di prenotazione saranno consultabili sul sito www.bollinirosa.it. È possibile selezionare la regione e la provincia di interesse per visualizzare l’elenco degli ospedali aderenti.
Fondazione Onda dal 2007 attribuisce agli ospedali che erogano servizi dedicati alla prevenzione, diagnosi e cura delle principali patologie femminili il riconoscimento dei Bollini Rosa; il network, in fase di rinnovo, è attualmente composto da 354 ospedali dislocati sul territorio nazionale, e sostiene Fondazione Onda nel promuovere, anche all’interno degli ospedali, un approccio “di genere” nella definizione e nella programmazione strategica dei servizi clinico-assistenziali, indispensabile per garantire il diritto alla salute non solo delle donne ma anche degli uomini.
L’iniziativa è realizzata con il contributo incondizionato di Theramex.
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FONTE: Ufficio Stampa HealthCom Consulting (Carlotta Freri).