Italiani insoddisfatti del proprio sorriso

Solo il 5 % felice dei propri denti; 1 su 2 ricorrerebbe allo sbiancamento

Da SUNSTAR il nuovo report globale in cui emergono buone e cattive abitudini di igiene orale.

  • Pubblicato da SUNSTAR il nuovo Global Healthy Thinking Report: il più grande sondaggio condotto a livello globale sulla conoscenza della salute orale dei consumatori rivela chi sono i migliori nella propria igiene orale, le abitudini peggiori e i più soddisfatti del proprio sorriso.  
  • 15 Paesi di Europa, Nord e Sud America e Asia intervistati, inclusa l’Italia.
  • Il Regno Unito è al primo posto per la pulizia dei denti: due volte al giorno con dentifricio al fluoro (47 per cento), seguono gli Stati Uniti (40 per cento).
  • La sensibilità dentale è il primo problema di salute orale nel mondo. Sono i tailandesi a soffrirne di più (37 per cento).
  • Cattive abitudini: la Cina è al primo posto nel consumo di dolci e dolciumi (31 per cento).
  • Gli abitanti dei Paesi Bassi sono i più soddisfatti dei loro denti: il 18 per cento non è interessato a ricorrere ad alcun trattamento cosmetico per migliorare il proprio sorriso, in contrasto con Thailandia, Spagna, Italia e Brasile che esprimono invece insoddisfazione.

SunstarMILANO – In occasione della Giornata Mondiale della Salute Orale, SUNSTAR propone il 2021 Global Healthy Thinking Report, il primo osservatorio mondiale sulla salute orale, che rileva e analizza le abitudini, le preoccupazioni e i desideri di 15.000 intervistati in tutto il mondo sulla tematica, mettendo a confronto 15 paesi, compresa l’Italia.

Si tratta del primo grande report della società internazionale leader nell’igiene orale, che vanta marchi distribuiti in tutto il mondo, tra cui GUM, brand che da sempre abbraccia e promuove l’idea che salute orale e benessere generale siano strettamente correlate.

I risultati del Report offrono un’istantanea completa e dettagliata sulla salute orale: da quali paesi sono i migliori nella cura dei denti e i più soddisfatti del proprio sorriso, fino a quelli con le peggiori abitudini in materia di igiene orale, quali sono i problemi dentali più comuni, ponendo, inoltre, l’attenzione su quali paesi hanno subito un impatto peggiore sulla salute orale durante la pandemia.

Insieme alla Spagna, l’Italia è il paese europeo meno soddisfatto del sorriso, solo il 5 per cento degli intervistati dichiara di esserne felice. Il 47 per cento, infatti, sceglierebbe lo sbiancamento dei denti rispetto ad altri trattamenti cosmetici per migliorare la propria situazione.

In Europa, l’Italia è seconda, dopo i Paesi Bassi ad avere denti propri senza otturazioni o impianti (26 per cento).

Nel nostro Paese, solo il 6 per cento degli intervistati digrigna i denti, in contrasto con il 32 per cento che riporta un alto livello di infiammazioni gengivali. Rispetto alle cattive abitudini, l’Italia conta un 24 per cento di fumatori e un 22 per cento di persone che bevono caffè, tè o altre bevande che possono macchiare i denti. Mentre, il 21 per cento dichiara di mangiare dolci o alimenti molto zuccherati.

Volendo, invece, porre uno sguardo più ampio e globale sulla situazione e le abitudini circa l’igiene orale nel mondo emerge che:

  • I peggiori per problemi di salute orale – La Thailandia è il paese con più problemi di salute orale, solo 1 su 10 non ne presenta e solo il 5 per cento è soddisfatto del proprio sorriso. Il Regno Unito è invece al primo posto, con il 40 per cento degli intervistati che dichiara di non avere problemi con i propri denti.
  • Le peggiori abitudini a cui bisognerebbe rinunciare – Tra le peggiori abitudini a cui gli intervistati vorrebbero rinunciare per migliorare le abitudini circa l’igiene orale, troviamo il fumo: Germania e Spagna si sono classificate a parimerito, il 27 per cento lo identifica come tra le peggiori e dannose per la loro salute dentale. Il 22 per cento degli italiani, indonesiani e brasiliani dichiara di aver come cattiva abitudine il consumo di caffè, the ed altre bevande che macchiano i denti, mentre la Cina ottiene il primo posto per il consumo di dolci, con il 31 per cento.
  • I più regolari nell’igiene orale quotidiana – I meno attenti ad una buona routine di spazzolamento dei denti sono gli indonesiani, il 45 per cento dichiara di non avere a cuore questa abitudine, mentre il Brasile si classifica al secondo posto con il 40 per cento. Il 33 per cento degli italiani, degli argentini e dei britannici sostiene di non dimenticare mai di lavarsi i denti.
  • I più bravi nella pulizia interdentale – La Cina è in testa per la pulizia interdentale (21 per cento), seguita da Italia (20 per cento) e Spagna (18 per cento). L’Indonesia è ultima in classifica, con appena il 7 per cento di utilizzatori di strumenti per la pulizia interdentale (scovolino o filo interdentale).
  • I più soddisfatti del proprio sorriso – Gli olandesi sono i più soddisfatti dei loro denti e del loro sorriso, infatti, il 18 per cento dichiara di non volere alcun trattamento cosmetico per migliorarlo. Mentre solo il 5 per cento di tailandesi, spagnoli, italiani e brasiliani ha affermato che non sceglierebbe un trattamento cosmetico per il sorriso.
  • Conoscenza del legame tra salute orale e generale – È importante anche porre attenzione al rapporto tra la salute orale e salute olistica: il 76 per cento degli argentini ha capito che il fumo influisce sulla salute dei denti, mentre solo il 39 per cento dei singaporiani percepisce questa connessione. Più attenti, invece, i giapponesi (38 per cento) che dichiarano che la salute dentale possa incidere anche sull’aspettativa di vita.
  • I paesi con un maggior problema di alito cattivo – I paesi asiatici sono quelli che più comunemente rispetto ad altre parti del mondo lamentano l’alito cattivo come problema di salute orale; il Giappone si classifica come il paese peggiore a riguardo (34 per cento). Mentre, in Europa, l’alito cattivo è più comune in Italia (15 per cento) e nel Regno Unito (10 per cento).
  • Quali Paesi hanno registrato l’impatto peggiore sulla salute orale durante la pandemia – La pandemia ha giocato un ruolo determinante sulla salute orale: gli argentini hanno saltato il maggior numero di appuntamenti dal dentista (44 per cento) contro il 12 per cento dei giapponesi, dato più basso in tutto il mondo. Gli americani, invece, hanno detto di aver sperimentato più sensibilità ai denti durante la pandemia (25 per cento). Gli indonesiani si classificano al primo posto, con il 48 per cento, per aver scelto di pulire i denti più regolarmente, seguiti dalla Cina con il 38 per cento degli intervistati.

“Siamo orgogliosi di aver condotto questa indagine, che costituisce il più grande osservatorio di questo tipo per approfondire le nostre conoscenze sulla salute orale dei consumatori. I risultati positivi includono il numero di persone in tutto il mondo che mantengono la loro bocca sana e pulita, lavandosi i denti due volte al giorno con un dentifricio al fluoro e spazzolando anche la lingua. Sembra, però, che a livello globale ci sia meno consapevolezza del legame tra bocca e resto del corpo e dell’impatto che la salute orale abbia sul benessere generale, o di come alcune abitudini come il fumo possano influire negativamente sulla salute orale. Il Giappone è uno dei paesi più attenti a questa connessione e lo dimostra anche il fatto che noi di SUNSTAR diciamo “100 anni di bocca sana, 100 anni di corpo sano”. Sembra esserci la necessità di una maggiore comprensione di questo legame. Consigliamo vivamente ai consumatori di farsi controllare i denti due volte l’anno da un professionista qualificato per valutare il loro stato di salute orale ed escludere la presenza di carie o malattia gengivale. Regolari controlli dal dentista sono infatti importanti per individuare precocemente qualsiasi problema, prima che possa causare danni maggiori. Un professionista dentale di rispetto è infatti in grado di individuare i segni di altre condizioni cliniche patologiche, come il cancro al cavo orale o il diabete, se i controlli vengono eseguiti frequentemente e regolarmente”, commenta Martijn Verhulst, Medical Liaison Manager, Sunstar Scientific Affairs.

È possibile visionare e scaricare la versione integrale del report condotto da SUNSTAR, Global Healthy Thinking Report 2021, contenente tutti i risultati dell’indagine al seguente link: https://health.sunstargum.com/global-healthy-thinking-report

FONTE: Ufficio Stampa Diego Freri.