Salute mentale

Dall’8 al 10 ottobre porte aperte in oltre 160 ospedali del network Bollini Rosa di Fondazione Onda e presidi dedicati alla salute mentale

In occasione della Giornata Mondiale della Salute Mentale, Fondazione Onda, Osservatorio nazionale sulla salute della donna e di genere, organizza dall’8 al 10 ottobre l’(H)-Open Weekend coinvolgendo gli ospedali del network Bollini Rosa del territorio nazionale e i presidi dedicati alla salute mentale.

Saranno offerti gratuitamente servizi clinico-diagnostici e informativi per le donne che soffrono di ansia, depressione, schizofrenia, disturbi dell’umore e del sonno, psicosi e disturbi del comportamento alimentare.

Oltre 2 persone su 10 in Italia presentano un disturbo mentale grave o lieve/moderato.

Salute-mentale-copMILANO – Fondazione Onda, Osservatorio Nazionale sulla salute della donna e di genere, da sempre attenta al tema della salute mentale, lancia la nuova edizione dell’(H)-Open Weekend che si terrà dall’8 al 10 ottobre presso gli oltre 160 ospedali del network Bollini Rosa e presidi dedicati alla salute mentale che hanno aderito all’iniziativa rivolta alle donne che soffrono di ansia, depressione, schizofrenia, disturbi dell’umore e del sonno, psicosi e disturbi del comportamento alimentare.

Per l’ottavo anno consecutivo, proprio in occasione della Giornata Mondiale della Salute Mentale che si celebra il 10 ottobre, le strutture aderenti al progetto su tutto il territorio nazionale apriranno le porte alla popolazione femminile per l’intero fine settimana con l’obiettivo di sensibilizzare la popolazione sull’importanza della diagnosi precoce e favorire l’accesso alle cure, aiutando a superare pregiudizi, stigma e paure legati alle malattie psichiche. Saranno offerti servizi gratuiti clinico-diagnostici e informativi alla popolazione come visite psichiatriche, counselling psicologico, test di valutazione del rischio di depressione, info point, conferenze e verrà distribuito del materiale informativo.

Si stima che in Italia oltre 2 persone su 10 presentino un disturbo mentale grave o lieve/moderato. In particolare, a causa della pandemia, secondo la Società Italiana di NeuroPsicoFarmacologia, sono almeno 150.000 i nuovi casi stimati di depressione dovuti soltanto alla perdita di lavoro generata dalla crisi economica in corso, ad alto rischio sono soprattutto le donne: più predisposte alla depressione e più colpite nell’ambito lavorativo dal Covid-19. “La pandemia Covid-19 ha portato a un aumento dei disturbi psichici, in particolare ansia, depressione, disturbi del sonno, panico ed effetti post-traumatici da stress”, afferma Francesca Merzagora, Presidente Fondazione Onda. “Questi disturbi impattano negativamente sulla qualità e sulla quantità di vita, investendone tutti gli ambiti: personale, affettivo-familiare, socio-relazionale e lavorativo. Portano spesso a isolamento e solitudine. Per questo è importante intervenire il prima possibile: chiedere aiuto rappresenta il primo fondamentale passo per affrontare il problema. I disturbi psichici sono curabili, non tutti sono guaribili. E là dove non sia ottenibile la guarigione, possono essere adottati interventi efficaci in grado di ridurre l’intensità, la durata dei sintomi e le conseguenze”.

I servizi offerti sono consultabili sul sito www.bollinirosa.it dove è possibile visualizzare l’elenco dei centri aderenti con indicazioni su date, orari e modalità di prenotazione. Per accedere al motore di ricerca basta cliccare sul banner “Consulta i servizi offerti” posto in Home Page.

L’iniziativa gode del patrocinio di Cittadinanzattiva, della Società Italiana di NeuroPsicoFarmacologia (SINPF), della Società Italiana di Psichiatria (SIP), della Società Italiana di Psichiatria Geriatrica (SIPG) e Progetto Itaca ed è resa possibile anche grazie al contributo incondizionato di Janssen Italia, l’azienda farmaceutica del Gruppo Johnson & Johnson, Neomesia, Otsuka e Lundbeck.

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FONTE: Ufficio Stampa HealthCom Consulting (Carlotta Freri).