A Rimini la FAND riparte con le attività associative

“Tre giorni di incontri e dibattiti dedicati al Diabete e per fare il punto sulla Sanità del Futuro” - Nel programma, che si svolgerà a Rimini dal 1° al 3 ottobre, anche la XXXIX Assemblea Nazionale FAND

FAND-Associazione-italiana-diabetici-inMILANO – Si apriranno venerdì 1° ottobre a Rimini, all’Hotel Continental, i lavori della XXXIX Assemblea Nazionale FAND – Associazione italiana diabetici. La manifestazione si concluderà domenica 3 ottobre con la celebrazione della XXXVI edizione della Giornata Nazionale del Diabete nata da una idea del fondatore della FAND, Roberto Lombardi, ispiratore della Legge 115 del 1987.

“Saranno tre giorni di incontri e dibattiti dedicati al Diabete e per fare il punto sulla sanità del futuro”, spiega Emilio Augusto Benini, Presidente Nazionale FAND-Associazione italiana diabetici. “Dopo la lunga e difficile stagione pandemica, finalmente ci ritroveremo in presenza, per discutere delle tante problematiche e criticità inerenti le malattie diabetiche e quelle ad esse connesse” – “In questi mesi duri la FAND non ha trascurato di continuare a dare supporto ai propri associati e non solo, nelle più diverse modalità, spesso anche nelle periferie, e lo spirito propositivo del ritrovarci in presenza saprà farci cogliere con maggiore entusiasmo le sfide che si attendono nei prossimi mesi”, aggiunge.

Il primo ottobre si svolgeranno i lavori dell’assemblea annuale per il rinnovo delle cariche sociali, ma anche per fare il punto per una nuova programmazione in vista delle novità anche alla luce del PNRR. Il fulcro della manifestazione si svolgerà sabato due ottobre. In mattinata, dopo i saluti istituzionali, verranno celebrati i 100 anni della scoperta dell’insulina con una serie di eventi: la presentazione dello stato dell’arte della ricerca anche attraverso la visione di filmati, e l’esposizione di ricerche e studi di settore. Sarà la volta poi della presentazione del Team Novo Nordisk, prima squadra al mondo di ciclisti professionisti con diabete. Ascolteremo direttamente da alcuni protagonisti, la loro storia, il loro coraggio, i sacrifici e le loro imprese per dare un messaggio di speranza a tutte le persone con diabete e alle loro famiglie. Verranno poi presentati i libri “Fuga” e “Prossima fermata l’isola che c’è”. La mattinata si concluderà con la relazione del Presidente della Regione Marche, Francesco Acquaroli, sull’adesione della regione al progetto internazionale “Urban Diabetes Declaration”. La giornata verrà coordinata dal consigliere FAND, Stefano Garau.

I lavori riprenderanno del pomeriggio con due incontri di approfondimento: “L’importanza delle vaccinazioni (stato) e l’Antimicrobico Resistenza” a cui parteciperanno i membri del Comitato Scientifico FAND e Alessandro Perrella, referente Unità di crisi della Regione Campania, coordinato dalla Vice Presidente Nazionale FAND, Fabiana Anastasio, e “Più territorio Meno ospedale”, a cura di Paola Pisanti, per illustrare il Manifesto dei diritti e dei doveri della persona con diabete voluto dalla FAND.

Sempre nel pomeriggio del 2 ottobre in programma due tavole rotonde per approfondire la tematica legata al PNRR e ai suoi principali aspetti della “Sanità del futuro”. Una prima sessione tratterà l’argomento: “Reti di prossimità, strutture e telemedicina per l’assistenza sanitaria territoriale: punti di forza e debolezza”, una seconda “Le sfide sul piatto: come garantire equità territoriale, umanizzazione delle cure e management sanitario,” con la presenza dei principali attori nel mondo medico, sanitario ed istituzionale.

La manifestazione si concluderà domenica 3 ottobre con la celebrazione XXXVI Giornata Nazionale del Diabete; i lavori della giornata verranno coordinati da Ezio Labaguer, consigliere nazionale FAND.

“Un programma, ricco, intenso, di grande spessore grazie alla partecipazione di autorevoli professionisti del settore che ringrazio – conclude Benini. Come FAND poniamo al centro il cittadino/malato, il suo rapporto con le strutture sanitarie che, secondo i valori del nostro Manifesto, va rafforzato, migliorato, ottimizzato costruendo le condizioni per una sanità territoriale: Meno Ospedale, più territorio”.

FONTE: Ufficio Stampa HealthCom Consulting (Diego Freri).