Salute: Presentato il “Passaporto di Milano città per camminare e della salute”

Una guida tascabile con 34 percorsi urbani per promuovere il cammino come sana abitudine nella prevenzione delle malattie croniche non trasmissibili, quali diabete e obesità

La presentazione del “Passaporto di Milano Città per Camminare e della Salute” è stata anche l’occasione per nominare l’atleta milanese Eleonora Giorgi Ambassador del progetto Milano Cities Changing Diabetes.

Camminata
(freepik)

MILANO – Camminare è un vero toccasana per la salute; non richiede uno sforzo fisico eccessivo e permette di fare movimento costantemente e senza affaticarsi troppo. Il mondo della salute è tra i primi a sostenere la necessità che si cammini di più, dato che questo tipo di esercizio fisico ha evidenze scientifiche importanti che ne certificano la benefica ricaduta in termini di prevenzione di molte malattie. Se quindi è vero che camminare fa bene, bisogna farlo anche correttamente ed è importante avere idee chiare su dove camminare.
Da queste premesse è stato realizzato il “Passaporto di Milano Città per Camminare e della Salute”, una guida dal formato tascabile contenente itinerari urbani pensata per stimolare i cittadini e i turisti a riscoprire la Città Metropolitana di Milano, attraverso 34 percorsi camminabili per un totale di 175 Km, promuovendo al contempo la cultura del cammino. Il Passaporto è stato presentato oggi, in occasione della conferenza stampa tenuta a Milano a Palazzo Marino, con la partecipazione di Regione Lombardia, ed è stato realizzato grazie a Health City Institute, l’Istituto Superiore di Sanità, ISTAT, ANCI, CENSIS, I-COM, Scuola del Cammino/MAP Italia, ATS Città Metropolitana di Milano, nell’ambito di Cities Changing Diabetes, il progetto internazionale realizzato in partnership tra University College London (UCL) e il danese Steno Diabetes Center con il contributo non condizionato di Novo Nordisk, volto a promuovere uno stile di vita sano come strumento per combattere lo sviluppo pandemico di obesità e diabete nelle aree urbane.
“Il Passaporto Città per Camminare e della Salute”, è accompagnato da una app scaricabile gratuitamente sulle piattaforme iOS e Android, per smartphone e tablet, che offre informazioni sui percorsi, ma anche indicazioni sul proprio stato di forma fisica, sul consumo energetico, sul contributo alla riduzione delle emissioni di CO2 attraverso il camminare e la pratica dell’attività motoria. Ognuno, inoltre, può diventare protagonista del progetto, ma soprattutto del proprio benessere, proponendo nuovi percorsi e condividendo i tempi di percorrenza, i passi percorsi, opinioni e consigli. L’applicazione è, infatti, integrata di una parte social che mette in relazione l’un l’altro e permette di lanciare sfide virtuali ad amici, conoscenti o semplici membri della community.
“Camminare è importante per la salute perché aiuta a ridurre il rischio di obesità, diabete, malattie cardiovascolari e depressione. Una camminata quotidiana di almeno 30 minuti a passo sostenuto favorisce il consumo di zuccheri e grassi in eccesso migliorando la propria forma fisica e favorendo un eccellente controllo della glicemia con conseguente prevenzione del diabete tipo 2. A differenza della corsa o di altri sport che possono gravare sulle articolazioni, la camminata risulta innocua anche per persone obese, anziane o non allenate. Le sane abitudini alimentari e l’attività fisica sono due componenti fondamentali della quotidianità, indispensabili per il benessere di mente e corpo”, dice Livio Luzi, Presidente del Comitato Scientifico di Milano Cities Changing Diabetes.
“Le metropoli sono diventate ambienti “obesogeni”, ovvero luoghi dove l’urbanizzazione favorisce l’aumento di sovrappeso e obesità a causa di errati stili di vita, come lavori sedentari, scarsa attività fisica, alimentazione scorretta. Sino ad oggi nelle città gli spostamenti in auto e l’utilizzo di ascensori e scali mobili sono diventati modelli di mobilità cittadina che limitano decisamente le occasioni di camminare” afferma Michele Carruba, Presidente dell’Executive Committee di Milano Cities Changing Diabetes. “Per questo è fondamentale che iniziative come il Passaporto di Milano vengano intraprese nelle città, perché proprio in questi contesti è sempre più importante offrire situazioni capaci di promuovere la buona salute e ridurre i fattori di rischio che sono alla base di molte malattie croniche non trasmissibili, quali diabete e obesità”, conclude.
“È importante tornare a concepire le città come territori vivibili, permettendo ai cittadini di disporre di vere e proprie “palestre a cielo aperto”, quali parchi e percorsi che favoriscono il trekking urbano. Il progetto “Passaporto di Milano Città per Camminare e della Salute”, nasce con l’idea di aprire le frontiere, in questo caso dell’attività fisica e della salute, guardando al rapporto tra Milano, ambiente, territorio, cittadino e qualità di vita, con la salute come grande obiettivo. Si va dai percorsi tipicamente urbani e turistici dedicati alla visita a piedi di centri storici o aree specifiche della città, a percorsi che coinvolgono il territorio cittadino più allargato, alle proposte naturalistiche e ambientali, sino ai percorsi più decisamente sportivi”, spiega il pluricampione olimpico di marcia Maurizio Damilano, uno degli ideatori del progetto e Presidente A.s.d. Scuola del Cammino.
“La Federazione Italiana di Atletica Leggera è attivamente impegnata non solo nell’attività agonistica di alto e altissimo livello, ma lavora anche affinché nelle città siano sempre più diffusi dei percorsi urbani accessibili ai cittadini, come avvenuto in occasione del progetto Bandiera Azzurra, il riconoscimento assegnato ai centri urbani in grado di offrire ai propri cittadini la possibilità di praticare sport all’aria aperta in aree e percorsi certificati” dichiara Fabio Pagliara, Segretario generale FIDAL e prosegue “in particolare, Milano, che ha conquistato la Bandiera Azzurra a inizio 2018, è sempre stata pioniera e fiera promotrice dello Sport, rendendosi parte attiva nelle politiche inclusive e di supporto a tutta la popolazione. Questa attitudine del capoluogo lombardo è risultata ancor più evidente con la candidatura e l’assegnazione delle olimpiadi invernali 2026”.
Inoltre, Milano quest’anno è entrata a far parte del programma Cities Changing Diabetes, portando così a 19 le città che ne fanno parte a livello globale. In quest’occasione è stata nominata Ambassador di Milano Cities Changing Diebetes l’atleta milanese Eleonora Giorgi, bronzo mondiale della 50 km di marcia a Doha, al fine di incoraggiare i cittadini a condurre uno stile di vita sano, attraverso sport e attività fisica, per combattere la sedentarietà e sconfiggere il diabete nelle città.

FONTE: Ufficio stampa Cities Changing Diabetes.