Mal di schiena: il paracetamolo è inutile!

Mal_di_schienaSecondo uno studio australiano, gli antidolorifici a base di paracetamolo non sono più efficaci del placebo nel ridurre il dolore associato alla lombalgia. Il 10% della popolazione mondiale si lamenta per il mal di schiena. Ed il paracetamolo è il farmaco più consumato in assoluto per alleviare questo tipo di sofferenza. Tutti i medici lo raccomandano come prima scelta per attenuare il dolore e lo preferiscono all’aspirina. Ma è giusto continuarlo a prescrivere a persone che soffrono di mal di schiena, e di dolore nella parte bassa della schiena? Secondo lo studio 1.652 persone sono state divise in tre gruppi con caratteristiche simili con paracetamolo ad intervalli regolari (tre volte al giorno, l’equivalente di 3990 mg), preso su rischiesta (fino a 4000 mg) e placebo. Dopo essere stato rassicurati circa la prognosi del loro dolore, tutti i pazienti hanno ricevuto i consueti consigli offerti in tali casi, ed essenzialmente hanno continuato ad essere attivi ed evitato di rimanere a letto. Durante i tre mesi di follow-up, è stato esaminato il tempo medio per l’intensità del dolore che è sceso da 0 o 1 (su una scala fino a 10) ed è rimasto su questo livello per una settimana. Questo periodo è stato di 17 giorni nei pazienti che hanno assunto paracetamolo, regolarmente o su richiesta, e 16 giorni per quelli cui è stato dato il placebo, una differenza statisticamente insignificante. Dopo tre mesi di questo studio, l’intensità del dolore ed il punteggio della disabilità è diminuito in tutti e tre i gruppi, ma ancora una volta senza nessuna differenza significativa.  Allo stesso modo, lo stato funzionale e la qualità del sonno sono migliorati in maniera simile tra i tre gruppi. Sembra che l’assistenza medica è più importante rispetto all’approccio farmacologico, hanno commentato i ricercatori, che vorrebbero capire  le ragioni dell’inefficacia del paracetamolo per la lombalgia.