Una nuova ricerca ha rivelato che al contrario di quanto si dice, il resveratrolo, antiossidante contenuto nel vino rosso, nell’uva e nella cioccolata non migliora la salute. Lo studio che ha coinvolto quasi 1.000 persone, ha dimostrato che questi composti bioattivi non proteggono dalle patologie cardiache, infiammatorie e dal cancro. Lo sostengono alcuni ricercatori di Baltimora che smentiscono le virtù della sostanza. E lo fanno studiando una fetta di popolazione italiana avvezza a bere vino rosso di ottima qualità e ricco di resveratrolo, circa 800 uomini over 65 abitanti dell’area del Chianti. Sul campione il consumo di vino rosso non ha svolto alcun effetto protettore nei confronti di patologie cardiache e cancro. Gli studiosi, in questo modo, smentiscono apertamente il ‘paradosso francese’ secondo cui la minor frequenza di patologie cardiache a dispetto di una dieta ricca di grassi dei francesi dipenda dal consumo regolare di vino rosso. Ci vogliono maggiori ricerche, concludono i ricercatori.