La stitichezza

imagesLa stitichezza si avverte quando si hanno anomalie durante la defecazione (eccessivo sforzo nell’evacuazione, feci dure difficili da espellere e/o di volume estremamente ridotto, un’evacuazione inferiore alle tre volte settimanali). Questo disturbo può, inoltre, presentarsi quando si registra una scomparsa dello stimolo evacuativo o anche quando si ha la sensazione di non essersi svuotati adeguatamente. Sono molti i fattori che possono provocare un’irregolarità intestinale: cause legate a un problema funzionale o anatomiche, oppure a fattori esterni, quali farmaci e, soprattutto, comportamenti errati (dieta scorretta, povera di fibre e liquidi, sedentarietà, non assecondare lo stimolo, ecc.). Inoltre, la stitichezza può essere un disturbo improvviso oppure cronico. Un’irregolarità di recente insorgenza, non è da sottovalutare poiché può essere sintomo di patologie più gravi, come ad esempio di tumori dell’intestino o di tumori esterni che premono sull’intestino. Meno preoccupante, ma sempre da tenere in considerazione è, invece, la stitichezza cronica. Escluisi problemi organici nei tratti intestinali, i rimedi per risolvere questo fastidioso problema ci sono, a partire dalla modificazione dello stile di vita. I consigli per prevenire la stitichezza: incrementare l’attività fisica che favorisce il movimento intestinale, mangiare cibi salubri, come legumi freschi e secchi (ceci, fagioli, fave, lenticchie), frutta e verdura, ma sempre accompagnati da molta acqua (almeno 2/3 litri di acqua al giorno),  camminare (15-20 minuti una o due volte al giorno; 30-60 minuti tre o cinque volte a settimana) o andare in bicicletta.