Alla scoperta della retinopatia diabetica

ROMA – Troppi zuccheri nel sangue possono far pagare un ‘conto’ salato alla vista. Se si è ammalati di diabete, infatti, si rischiano una serie di gravi complicazioni, a partire da quelle oculari: la retinopatia diabetica colpisce due diabetici su tre dopo vent’anni di malattia. Inoltre il diabete riguarda in Italia, secondo l’Istat, il 4,9% della popolazione (circa 3 milioni di persone).

Questi temi sono stati affrontati oggi al Senato della Repubblica, in occasione della presentazione della campagna informativa sulla retinopatia diabetica promossa dall’Agenzia internazionale per la prevenzione della cecità-IAPB Italia onlus, in collaborazione con la Società Italiana di Medicina Generale (SIMG), l’Italian Barometer Diabetes Observatory, Diabete Italia, l’Associazione Parlamentare per la tutela e la promozione del diritto alla salute e il Censis e il contributo non condizionato di Novo Nordisk.

La retinopatia diabetica è una malattia che può causare seri problemi alla vista perché può danneggiare la retina ma – se affrontata per tempo con adeguati programmi di screening e di cura – è possibile controllarla e prevenire così la cecità. Ciononostante, in Italia e negli altri Paesi industrializzati la retinopatia diabetica è attualmente la prima causa di cecità in età lavorativa.

Il diabete è stato definito un’“epidemia silenziosa” per via del rapido aumento del numero dei malati che, secondo l’Oms, sono attualmente 346 milioni nel mondo. Una situazione complessiva che genera preoccupazione anche sul piano oculistico: si può rischiare, se si è diabetici da molti anni, la menomazione delle capacità visive (ipovisione e cecità). Però questa situazione è evitabile tenendo sotto controllo la concentrazione di zuccheri nel sangue (glicemia) e sottoponendosi a controlli oculistici periodici. Altre complicazioni possibili del diabete sono quelle renali, cardiache, circolatorie e nervose. In tutti questi casi cure tempestive e una prevenzione adeguata – compresa una dieta corretta e un’attività fisica regolare – sono per tutti la strategia migliore da adottare.

La campagna prevede:

  • un libretto informativo – “La retinopatia diabetica” – è scaricabile gratuitamente dal sito www.iapb.it;
  • il numero verde 800-068506 (linea di consultazione oculistica gestita da IAPB, attiva dal lunedì al venerdì, dalle 10 alle 13) a cui i cittadini possono rivolgere domande e chiedere informazioni;
  • il forum “L’oculista risponde”, è disponibile all’indirizzo  www.iapb.it/forum;
  • materiali informativi saranno presenti negli studi dei medici di medicina generale;
  • infine, in concomitanza con alcuni appuntamenti come il XIX Congresso dell’Associazione Medici Diabetologi (Roma, 29 maggio – 1 giugno), le celebrazioni della Giornata mondiale del diabete (Milano, 14 novembre) e altre in via di definizione, saranno allestite postazioni per i controlli e lo screening della retinopatia diabetica nell’ambito delle quali sarà anche proiettato un video informativo.

I numeri del diabete e della retinopatia diabetica

  • Tre milioni di italiani sono affetti da diabete (4,9% della popolazione secondo l’Istat)
  • I diabetici nel mondo sono 346 milioni (secondo l’Oms)
  • Spesso il diabetico è una persona anziana: questa malattia colpisce il 16,6% degli italiani con più di 65 anni (Fonte: Istat)
  • Nel 2011 in Europa erano affetti da diabete 35 milioni di adulti. Le proiezioni per il 2030 indicano 43 milioni, con una crescita del 23%, l’aumento più basso in assoluto nel mondo. La prevalenza stimata del diabete nei Paesi europei varia dal 2,8% dell’Albania al 9,8% del Portogallo (Fonte: International Diabetes Federation in Europa)
  • Le complicazioni del diabete sono numerose, ma una delle più pericolose è la retinopatia diabetica, la seconda causa di cecità in Italia (e, in generale, nei Paesi industrializzati)
  • La cecità colpisce circa 15.000 persone con diabete in Italia (prevalenza stimata, 0,5%)
  • Dopo 20 anni di diabete due diabetici su tre soffrono di retinopatia diabetica
  • La retinopatia diabetica può causare cecità e ipovisione, ma è prevenibile
  • L’occhio (in particolare la retina) è uno degli organi più a rischio assieme a reni, cuore, vasi sanguigni e nervi periferici

 

FONTE: IAPB Italia onlus