Obesità: basta ingoiare una capsula e bere un bicchiere d’acqua

Si chiama Obalon il nuovo tipo di pallone intragastrico che può essere introdotto semplicemente bevendo un bicchiere d’acqua. Con questa metodica è possibile trattare i pazienti in sovrappeso di 8 -15 kg prima che sviluppino l’obesità. «Per anni i pazienti in semplice sovrappeso, che per vari motivi non riuscivano a seguire una dieta o ottenevano scarsi risultati – spiega il dott. Luca Pecchioli, responsabile del Centro  per la Terapia dell’Obesità e del Sovrappeso dell’Istituto Neurotraumatologico Italiano di Grottaferrata – ci hanno chiesto un aiuto, sfortunatamente la risposta è sempre stata che non essendo sufficientemente  obesi non potevamo usare metodiche diverse dalla dieta. Il paradosso era che dovevano aumentare ulteriormente di peso per essere autorizzati a curarli con trattamenti più incisivi come il pallone intragastrico». Finalmente presso l’INI di Grottaferrata, nel Centro per la Terapia dell’Obesità e del Sovrappeso (Via di Sant’Anna snc, Grottaferrata, Roma; CUP 06 942851)  si è in grado di rispondere a queste richieste con un trattamento poco invasivo che ci aiuta a prevenire e non a curare l’obesità. «La principale caratteristica di “Obalon” il nuovo pallone intragastrico – continua il dott. Pecchioli –  è che viene introdotto in 5-10 minuti senza esame endoscopico ma semplicemente ingoiando una capsula; è regolabile perché ne possono essere inseriti fino a tre nello stesso paziente nel caso il primo non fosse sufficiente; causa pochissimi fastidi perché le dimensioni sono inferiori ai precedenti palloni ed è riempito con 250 cc di un gas (azoto) invece che con acqua, quindi essendo molto leggero (circa 6 gr) non causa vomito riducendo al minimo i fastidi che provocano, in fase iniziale, gli altri palloni intragastrici». Il meccanismo di funzionamento è il collaudato stimolo del fondo gastrico con precoce percezione del senso di sazietà e riduzione della fame. «Gli studi che hanno portato ad ottenere la certificazione CE per il mercato europeo – precisa il responsabile del Centro per la Terapia dell’Obesità e del Sovrappeso di Grottaferrata –  evidenziano una perdita superiore al 40% dell’eccesso di peso corporeo nei tre mesi di terapia». I pazienti candidati a questo tipo di trattamento sono persone: in sovrappeso e che nonostante ripetuti cicli dietetici non riescono a dimagrire avvicinandosi progressivamente all’obesità;  in attesa di intervento chirurgico (protesi anca, protesi ginocchio, ernie discali, interventi al cuore, etc.). Inoltre, tutti coloro che soffrono di: dolori articolari aggravati dal sovrappeso;  riduzione dell’attività fisica a causa del sovrappeso; riduzione della fertilità; apnee notturne;  ipertensione arteriosa; diabete di tipo 2; qualunque altra patologia che si giovi di una riduzione di 8 – 15 kg di peso. L’équipe medica si avvale della collaborazione di nutrizionisti, psicologi e personal trainer per adattare il trattamento ad ogni singola esigenza e fare in modo che il dimagrimento sia il più duraturo possibile.

FONTE: Istituto Neurotraumatologico Italiano