La Pietra e le Nuvole

La qualità della vita nell’Obesità e nel Disturbo da Alimentazione Incontrollata Città della Pieve, 8 Giugno 2012 Sala Comunale delle Mus.

Lo stigma sociale dell’obesità, il senso di colpa sociale e familiare, la vergogna all’esposizione, i disagi nel mondo del lavoro costituiscono fortissimi fattori di mantenimento del disturbo, sui quali è necessario intervenire per evitare che determinino il fallimento di ogni programma terapeutico. E’ necessario inoltre scardinare l’enorme quantitativo di informazioni e idee sul controllo del peso che costituiscono anch’esse un forte rinforzo negativo al senso di fallimento.

Due anni fa è stata attivata la parte residenziale del Centro DAI dell’Ausl 2 dell’Umbria a Città della Pieve, prima Struttura in Italia interamente dedicata al trattamento del Disturbo da Alimentazione Incontrollata e Obesità. Si è completata così la rete di assistenza Ambulatoriale e in Day Hospital già presente offrendo una risposta differenziata e appropriata a tale complessa patologia.

I percorsi assistenziali per il trattamento dei disturbi dell’alimentazione e del peso presso il Centro DAI si basano su un approccio globale alla “persona“, nell’idea che una terapia efficace di tale disturbo debba basarsi non solo su un programma di perdita di peso tout-court, ma nella modificazione di molteplici comportamenti e atteggiamenti verso il cibo, il proprio corpo e la propria autostima. L’incontro di oggi vuole essere una occasione per presentare i dati di attività e di ricerca del Centro DAI, con un confronto tra le diverse realtà regionali e nazionali dedicate a queste complesse patologie, allo scopo di migliorare la prevenzione e i percorsi di cura per questo importante problema di salute.

FONTE: ASL2 Umbria